lunedì 12 aprile 2010
giovedì 8 aprile 2010
PROGETTI e IMPEGNI DELL' A.M.A. PER IL BIENNIO 2010/2011
Per migliorare i nostri servizi e la qualità di vita dei nostri malati e di voi familiari, non basta il nostro impegno: SERVE ANCHE LA SOLIDERIETA' DI TUTTI VOI.
Servizio di consulenza telefonica, il PRONTO ALZHEIMER LIVORNO, rivolto ai familiari dei malati di Alzheimer che hanno bisogno di: informazioni, assistenza psicologica e un ascolto discreto.
Il servizio è attivo il lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:00, e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00.
Sportello gratuito di consulenza e sostegno psicologico ai caregivers, attualmente attivo il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00, e gestito sia attraverso colloqui individuali con le singole famiglie, che attraverso gruppi di sostegno e/o psicoeducazionali alla gestione del malato;
gestione di un gruppo telematico per poter essere presenti, con le nostre informazioni e il nostro sostegno, anche in realtà lontane e diverse dalla nostra.
Raccolta di testimonianze sia cartacee che telematiche, di quanti sentono il bisogno di condividere, attraverso una pagina, la loro esperienza con l'Alzheimer. Due gli obiettivi di questa iniziativa:
Utilizzare gli aspetti terapeutici della scrittura con persone consapevoli che chi legge conosce e comprende i loro sfoghi, le richieste d'aiuto, le urla solitamente represse, i loro bisogni;
Scegliere ed inserire le testimonianze più significative in un libro che servirà per portare avanti uno degli obiettivi più importanti che la nostra Associazione si propone: ossia fornire le “giuste” e migliori informazioni per curare il malato di Alzheimer e assistere la sua famiglia.
Un altro libro dal titolo: “FRAMMENTI DI ALZHEIMER”, scritto da M. Lasi ed edito dall'ETS di Pisa è già in stampa. In occasione della presentazione di questo volume, l'Associazione organizzerà a Livorno un convegno sul tema dell'Alzheimer, ed entro il prossimo anno il contenuto del libro verrà utilizzato per la messa in scena di uno spettacolo teatrale.
Un corso di formazione per n. 20 volontari, su bando del Cesvot. Il corso inizierà a settembre del 2010, per un monte di 36 ore complessivo per allievo. Obiettivi:
Formare volontari che conoscano e capiscano le problematiche legate all'Alzheimer;
Offrire strumenti per favorire una relazione efficace col malato di Alzheimer.
Tra i progetti in cantiere e/o in fase di approvazione che potremo realizzare grazie al nostro impegno e alla solidarietà di tutti voi:
Un opuscolo informativo, che rivolto all'intera popolazione, avrà come oggetto i diritti alle cure sanitarie dei malati cronici non autosufficienti (in particolare dei malati di Alzheimer).
I pomeriggi primaverili, in cui la nostra associazione accoglierà per qualche ora a settimana le persone malate di Alzheimer e i familiari, offrendo loro qualche ora di sollievo nel verde del parco che ci circonda e in compagnia gli uni degli altri.
Rivista trimestrale dedicata all'Alzheimer e distribuita in forma cartacea e/o inviata via mail a quanti ne faranno richiesta.
Una biblioteca monotematica e multimediale sull'Alzheimer, aperta agli operatori sanitari, ai familiari dei malati e a tutti i cittadini, per fornire loro informazioni utili sulla malattia di Alzheimer. La biblioteca, che verrà creata nei locali della nostra sede, sarà strutturata su 6 aree tematiche:
aspetto clinico/scientifico
sostegno ai familiari
supporto agli operatori
ambito socio-assistenziale
progettualità
testimonianze dei familiari di malati di Alzheimer.
TUTTI COLORO CHE VOGLIONO AIUTARCI NEL CONTINUARE A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI CHE CI VEDONO IMPEGNATI DA PIU' DI 15 ANNI A FIANCO DEI MALATI DEI ALZHEIMER E DELLE LORO FAMIGLIE, POSSONO FARLO
DESTINANDO IL LORO
5 X 1000
AL CODICE FISCALE
92050850491
BASTA UNA FIRMA PER SOSTENERE CONCRETAMENTE I NOSTRI PROGETTI A VOSTRO FAVORE.
5 X 1000
METTI LA TUA FIRMA
SCRIVI IL NS. CODICE FISCALE
92050850491
MEMORIA STORICA DELL'ASSOCIAZIONE
Per poter iniziare una collaborazione con le Istituzioni Pubbliche e con la città stessa decidiamo di organizzare un Convegno. Con il Patrocinio di Regione Toscana, Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Azienda USL 6- Zona Livornese, Ordine dei Medici Livorno, l’Associazione Italiana Malattia Alzheimer organizza un Convegno a Livorno presso l’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza del Municipio,48 sul tema “La malattia di ALZHEIMER, aspetti epidemiologici, clinici e socioassistenziali” il giorno 29 Febbraio 1996 alle ore 15. Convegno ben organizzato, molto pubblico, molte Relazioni molto importanti dal punto di vista scientifico e sociale. Relatori importanti e tra questi addirittura il Prof. Luigi Amaducci. Tutti i relatori di alto livello. Dr.ssa M.Grazia Rastelli, Direttore Sanitario Azienda USL6, Presidente prima parte del Convegno, Dr. Giuseppe Marcacci. Dr.ssa Laura Bracco, Prof. Luciano Vizzoni, Primario Pediatria Ospedale di Livorno, Presidente seconda parte del Convegno, Marco Filippi, assessore Sicurezza Sociale Comune di Livorno,Dr. Manlio Matera Presidente A.I.. di Firenze, Carlo Melani Presidente IV° Commissione Permanente del Consiglio Regionale della Toscana, Dr. Vincenzo Pastore, Responsabile di Zona e del Dipartimento di Salute Mentale USL6, Dr.ssa Odette Volpi Società Volontaria di Soccorso S.V.S. Anno 1996 inizia il primo Corso di Formazione per Volontari in tema di Assistenza ai pazienti con malattia di Alzheimer. Molti i Convegni con lo scopo di informare la cittadinanza sul problema Alzheimer.Molte le manifestazioni culturali e musicali finalizzate alla solidarietà. L’11 giugno 1999 a Milano all’Assemblea Nazionale dei soci AIMA fu pronunciato voto contrario al nuovo Statuto AIMA dallo scrivente e da Luigi Scotto, a cui seguì l’uscita senza appello dell’AIMA di Livorno dall’Organizzazione AIMA Nazionale. Purtroppo furono chiusi anche i rapporti personali. L’espulsione fu un atto negativo, perché chiuse ogni forma di collaborazione sui difficili problemi posti dalla malattia. Comunque, nonostante l’inconciliabilità delle opinioni sul nuovo Statuto e sul silenzio che dura da dieci anni voglio dare atto pubblicamente dell’importanza del sostegno che ci veniva dato dalla Presidente dell’AIMA di Milano, dott.ssa Patrizia Spadin, per la realizzazione della nostra Associazione a Livorno e in provincia. Molto importante per me fu l’esperienza culturale e sociale di un territorio già in avanti sul problema. E ottimi e solidali erano i rapporti personali basati sulla spontaneità e sul reciproco rispetto. Abbiamo comunque continuato il nostro impegno con modalità diverse sempre con lo scopo di garantire ai malati e alle famiglie una buona e significativa qualità della vita. E il 29 novembre 2000 davanti al dottor Valerio Vignoli, notaio in Livorno fu costituita una denominata “Associazione Malattia di Alzheimer – in sigla “A.M.A. Onlus – Provincia di Livorno”. Soci fondatori i Sigg. Marcacci dr. Giuseppe, Vizzoni prof. Luciano, Lasi Marcello, Druda Gabriella, Guercio Lidia, Scotto Luigi, Berti Giampaolo, Parigi Oriana, Dalena Angela, Donti Guido, Mini Aldo, Monticelli Enrica, Pannocchia Luciano, Greco Umberto. Dall’anno 2000 più intenso l’impegno e più importante la svolta. Si parla del concreto,non del possibile. Si realizza il Centro Diurno “ Alba Bruna Martini “ in una palazzine di Villa Serena per 15 persone malate di Alzheimer. Otteniamo importanti interventi economici dalla Regione Toscana, l’ADI dedicata per malati di Alzheimer, intervento assistenziale a domicilio gestito dal Comunità Impegno, Società Cooperativa Sociale di Livorno, un Nucleo nella RSA di Coteto per 14 persone con malattia di Alzheimer, una Sezione Alzheimer, poi definita per malattie neurodegenerative presso l’ U.O. di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Livorno, trasfita in seguito presso la RSA di Coteto. Altrettanto abbiamo chiesto nella Zona Val di Cornia. Oggi funziona l’ADI dedicata all’Alzheimer, uno spazio come Centro Diurno nella RSA di Piombino. Sempre a Piombino è stata attiva una sezione della nostra associazione fin dal 1996 in Via S.Francesco e poi in Piazza della Costituzione nei primi anni del 2000. Poiché il canone di affitto era per noi molto alto, abbiamo dovuto rinunciare ad una sede ed venuto a mancare, di conseguenza, anche un rapporto con i cittadini. Attualmente abbiamo un piccolo spazio in coabitazione con altre associazioni per due ore una volta la settimana nella sede, ora ex, della Direzione USL 6 di Piombino. Continua tuttora il rapporto di collaborazione tra l’AMA e l’Azienda USL6. Negli ultimi mesi abbiamo affrontato con altre associazioni di volontariato insieme alla Dr.ssa Pagliacci e ai rappresentanti dei medici di medicina generale i problemi delle persone anziane difficoltà a causa della non autosufficienza. Ci piace ricordare tra le tante attività messe in atto per far conoscere il problema Alzheimer l’esperienza teatrale. Dopo un primo spettacolo nel mese di luglio 2004 per valutarne l’impatto con il pubblico, risultato efficace, nei giorni 6-7/13-14 dicembre 2004 viene presentato lo spettacolo con il titolo “Prova compromessa “. Molto successo e voglia di continuare l’esperienza. L’impegno sarà ripreso nel prossimo 2010 preceduto da due eventi significativi di un nuovo, particolare impegno culturale. Non si deve sopravvivere. Dobbiamo cambiare la marcia con determinazione per poter gettare con convinzione lo sguardo oltre il futuro. Una sfida coraggiosa, ma necessaria, per dare speranza a tutta quella umanità che vive inascoltata nella sofferenza. Il Presidente Marcello Lasi